HOME

Home > Chiesa SACRAMENTI > Articoli 2013 > Gloria di Dio 

Gloria di Dio 

La gloria di Dio è l’uomo vivente: così la vera parola. Il cinico aggiunge: Si vede che Dio s’accontenta di poco!

Non so se il signor cinico riesce a creare qualunque oggetto dal nulla.

Ammiriamo i creatori nell’arte e nella scienza. È bene. Resta un “però”. Però scienza e arte producono anche cose meravigliose, partendo però dall’esistente. Se il cinico riuscisse a creare anche una sola mosca “dal nulla”, allora tutta l’umanità lo esalterebbe.

L’uomo vivente raduna in sé tutte le meraviglie create. Esistenza, materia, vita, intelligenza, spirito. E Dio, il creatore, non può vedere nell’uomo la sintesi della sua gloria?

Però il Nuovo Testamento ci presenta l’Uomo nella sua completezza nella persona di Gesù.

“Glorificami, Padre, con la gloria che ebbi fin dall’inizio”. Gesù è l’apice e il prototipo della gloria di Dio nella creazione. Tutto fu fatto per mezzo di lui e per lui.

Il cinico con la sua presunta perspicacia arriva dove arriva. Dio, nel suo Verbo, crea cieli e terra, animali e finalmente l’uomo.

Ma non gli basta ancora, e in Gesù divinizza l’uomo, che così è la gloria di Dio impersonata.

Noi, creature implicate esistenzialmente nel Verbo e nello Spirito, siamo trasparenti di Dio, anche nella nostra umile posizione.

Non solo “esistenzialmente”, ma pure operativamente. Penso a quanta grazia di Dio si trova nel cosmo, e in maniera più intensa, nella chiesa di Dio, dove ogni credente – non solo il prete – vive e opera la grazia di Dio.

05.03.20