Misericordia in transitoMolta misericordia di Dio, passa a noi attraverso le mani degli uomini e degli angeli. Questo è lo stile di Dio, eminentemente realizzato da Gesù, uomo e Dio nell’uomo. Tutti siamo mediatori della bontà di Dio, quando aiutiamo gli altri, attraverso qualunque mansione. Padri e madri sono mediatori di Dio nel generare figli, che il Signore vuole vivi e salvi. Insegnanti, consiglieri, medici, ferrovieri, pastori e contadini. Tutti mediano la bontà di Dio, che li attraversa per giungere a noi. Addirittura Gesù afferma che ciò che facciamo agli altri, poveri e sofferenti, lo facciamo a lui. Nel fare il bene agli altri ci troviamo, quindi, sullo stesso piano di Gesù. Il povero soccorso ci eleva al livello di Gesù. Questa è la forza inaudita del povero: di qualunque povero, nel corpo e nella mente. Questo essere mediatori di misericordia ci riempie di misericordia. Dove passa Dio, ivi lascia l’impronta, come una scia, della sua misericordia. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Come ogni opera, compiuta in Dio e per amore di Dio, lascia in chi la compie oppure la media, un profumo divino, che non si cancella. La Chiesa, composta da noi, è tramite di misericordia, attraverso i sacramenti e le nostre umili azioni. Tutta la Chiesa, non soltanto i ministri, anche se questi hanno accumulato nelle loro mani tutti gli strumenti di santificazione, eccetto il matrimonio. Misericordia è anche allargamento di visione non solo in coloro che si stimano unici responsabili, ma in tutti, anche in chi si crede largo di vedute, soltanto perché sa criticare...acriticamente. GCM 02.12.12
|
