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Maria madre nostra

La netta distinzione tra genitore e padre, la situazione reale di sapere che si può essere genitore senza essere padre, e, reciprocamente, si può essere padre senza essere genitore, ci spiana la via per conoscere la maternità di Maria, verso tutti i credenti.

Maria madre nostra, senza essere stata la nostra genitrice, ma solo la genitrice di Gesù. Vera madre, non una madre di fantasia.
È madre, perché la sua maternità, che si inizia alla nascita di Gesù, si compie nella sua assunzione nel Padre. Nel Padre la sua capacità materna è divinizzata, e universalizzata, a imitazione e compartecipazione della paternità autentica di Dio.

Madre nostra, madre della Chiesa, perché ci educa nel percorrere la stessa sua via. Beata perché hai creduto: dice Elisabetta a Maria. E Gesù indica una maternità in Maria: chi ascolta la parola di Gesù, gli è fratello, sorella e madre. Chi ascolta la parola di Gesù, gli diventa madre. Madre che cura la crescita di Gesù nel mondo; lo sviluppo della fede e della Chiesa in noi.

Maternità, ossia cura della crescita corretta dei figli, per renderli sempre più uguali al figlio. La cura materna tende anche a tener unita e armoniosa la famiglia. La maternità di Maria verso la Chiesa, non può essere una maternità anonima e generica, ma deve rivolgersi a ciascun figlio, all’intero gruppo familiare.

La maternità di Maria verso gli uomini esplica il sensodella paternità di Dio. Da questi si sprigiona nelle creature, soprattutto in colei che doveva esercitare la sua maternità verso il Figlio incarnato, il vero senso di ogni maternità, paternità, figliolanza.

03.01.16