HOME

Home > ITINERARIO e PSICOLOGIA > Articoli 2016 > Gesù salva tutti

Gesù salva tutti

Gesù è Salvatore dei soli cristiani e tutti gli altri rimangono massa dannata, oppure è il Salvatore di tutti? Non un Salvatore potenziale, che attende un’adesione esplicita alla sua persona, ma un Salvatore attuale, anche di chi non lo conosce?

Per essere salvi è necessaria l’adesione esplicita alla sua persona, oppure è sufficiente essere semplicemente uomini e donne? Quindi la chiesa, la “sua” chiesa è un ente inutile ai fini della salvezza?

La chiesa è salvatrice, oltre a essere salvata. La chiesa è, direttamente o indirettamente, per gli uomini, non per se stessa, autoreferenziale. La chiesa è per continuare, non per impedire la salvezza dell’uomo, e salvezza di tutto ciò che l’uomo fa per salvarsi. Cioè anche le religioni, compresa quella cristiana, attendono la salvezza dalla chiesa, in quanto essa è Corpo di Gesù, attuazione della sua misericordia nel mondo, per ogni persona.

Qui viene a proposito, l’atteggiamento dell’uomo religioso nei riguardi di Gesù. Paolo usava la religione contro Gesù, fino a strumentare la sua religione per perseguitare Gesù nei suoi credenti. Questa eredità, del primo Paolo, oggi si è rifugiata nell’ISIS. Gesù invece prende la religione, come sua alleata: “Non sono venuto ad abrogare la religione ebraica (Legge), ma a completarla”.

Religioni o come opposizione a Gesù, o come preparazione a Gesù. Come preparazione è la posizione delle religioni, interpretate dal cristiano è come un campo arato, nel quale seminare Gesù, nel suo mistero di Salvatore.                  

11.01.2016