HOME

Home > ITINERARIO e PSICOLOGIA > Articoli 2013-02 > Psicologi a livello

Psicologi a livello

Facilmente si ode parlare di psicologia, una materia che attraversa la nostra cultura.

Però forse facciamo di ogni erba un fascio, e anche consideriamo posti sullo stesso piano quanti si interessano di psicologia: psichiatri, psicologi, psicoterapeuti, psicotecnici, consulenti psicologici ecc.

Credo che, tra tutti coloro che si interessano alla psicologia, esistano diversi livelli. Ne enumero quattro.

Nel primo livello sono i non addetti ai lavori,  che parlano di psiche e di psicologia, avendo letto articoli di giornale ed essendo un po’ infarinati di psicologia, forse anche parlandone con un certo sorrisino sulle labbra.

Nel secondo livello sono situati studenti o laureati in psicologia, che sono entrati nell’ambiente psicologico attraverso acquisizioni di concetti, studi e apprendimento di “tecniche”.

Nel terzo livello si trovano coloro che applicano le tecniche apprese durante gli studi. Seguono le tecniche della psicologia, o da psicologi riconosciuti, o da psicoterapeuti. Hanno l’autorizzazione a esercitare le tecniche psicologiche, anche perché sono ufficialmente iscritti all’albo professionale.

Nel quarto livello troviamo finalmente gli psicologi, coloro che sanno accompagnare le persone, le amano, si vivono solidali con esse, pur senza esserne sottomessi o sottometterle alla proprie ”cure”. A questo livello appartengono sia titolati in psicologia sia non titolati. Infatti la capacità di mettersi a contatto con le persone, di comprenderle, di affiancarle nel loro cammino, non viene dalla laurea tecnica, ma dalla vita: dalla dotazione naturale e dal vissuto. Le tecniche psicologiche sono anche di serio supporto, ma non creano magicamente lo psicologo.

GCM 07.06.12