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Libertà totale

Dio prima libera il suo popolo, e con un popolo liberato stipula l’alleanza. Sembra quasi che Dio imponga la sua volontà, che è vissuta come legge imposta dall’esterno e che, quindi, coarti la volontà e sopprima la libertà. Addirittura ho udito qualche stimato asceta, chiedere a Dio di privarlo della sua volontà, per aderire solo alla volontà di Dio… come se così non usasse più la propria volontà, nello sforzo di sottomettersi a Dio.

Eppure Gesù aveva una personalità completa e cristallina, perché il fulcro stabile, o, se garba, lo zoccolo duro non fosse proprio la volontà del Padre.

Però la volontà del Padre, in radice, era quella che “il Verbo divenisse carne”, ossia che divenisse uomo, semplicemente uomo.

La basilare volontà di Dio è che noi uomini rimaniamo semplicemente uomini. E uomini come lui ci ha creati: liberi.

La sua volontà è la nostra libertà.

Fino a che noi non giungiamo alla radice di noi stessi, dove ci incontriamo con la mano di Dio, che “ci sta creando ogni giorno”, non riusciremo a gustare appieno la nostra libertà.

Cristo è venuto a restituire l’uomo “fin dal principio”!

La libertà usata fuori della traiettoria di Dio, ci rende “schiavi del peccato” o, se piace il termine mitico, schiavi di Satana.

Gesù ci ha liberati, perché “essendo via” ci riporta alla nostra libertà, dove Dio ci attende per “parlare al nostro cuore”.

Volontà di Dio = libertà totale

GCM  30.08.10