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Uniti

Ci uniamo con il prossimo o per odio o per amore. E ciò ad ogni livello.

Che cosa sono le alleanze in tempo di conflitto, se non alleanze nell’odio contro il non-amato, il nemico?

Che cosa è l’unione di molti musulmani contro quel piccolo popolo che è l’israelita? E’ odio che unisce.

Che cosa è l’unione dei politici contro i loro avversari, dei quali si fanno opposizione? Odio camuffato di bene per il popolo. Per quale popolo?

Che cosa è il bullismo contro gli innocenti, o la gang di malfattori contro la vita o contro i beni del prossimo? Uniti per distruggere, uniti per la morte, spinti dall’egoismo, radice di ogni morte.

E nelle comunità l’intesa di alcuni per umiliare gli altri? E’ odio autentico. Anche nelle famiglie si verificano accordi contro i parenti antipatici, i coeredi famelici, il capo partito odiato.
Tante unioni nate dall’odio.

Poi avviene, in politica come in comunità o nelle famiglie, che quando “il nemico” non c’è più, coloro che erano uniti nell’odio si sbranino poi tra loro. L’odio fomentato e nutrito deve naturalmente continuare a sfogarsi. Prima si sceglie, da odiare, un nemico esterno, poi ci si adatta a odiare quelli di casa: insopportazioni, cattiverie, divorzi

Gesù è in perfetta diametrale controtendenza. Se vuole unire, unisce nell’amore. Amatevi gli uni gli altri. Sa che la vera unione nasce dall’amore, lui che sperimenta l’unione nello Spirito Santo.
La carità è l’unico legame completo. L’amore - dice Gesù - è un vincolo che non si scioglie.

GCM 15.04.13