HOME

Home > Gesu' UOMO > Articoli 2017 > Origine di Gesù  15  (Il primo inno cristologico)

Origine di Gesù  15  (Il primo inno cristologico)

Come Elisabetta si accorge della maternità divina (il Signore!) di Maria? Attraverso la propria maternità: il feto balzante.

“Il suono della tua voce ha colpito le mie orecchie e il figlio è balzato nel mio ventre!”. È balzato per la gioia di una presenza (eu agalliazei). È il primo annuncio di quella gioia che esploderà alla nascita (ai pastori è annunciata una grande gioia).

Il balzo del bambino corrisponde al saluto, quel saluto che è accettato con umiltà da Elisabetta: “Da dove a me questa cosa che venga da me la madre del mio Signore”: Elisabetta afferma il proprio stato di “sudditanza” davanti a quella giovane che è venuta a salutarla.

Oltre a essere l’incontro delle due donne l’inizio della cristologia è necessariamente l’inizio della mariologia.

La mariologia che considera non solo lo stato di Maria, madre del Signore, ma anche la sua dinamica spirituale: “Beata l’aver creduto, perché sarà compimento a lei dal Signore”. La fede che completa l’opera di Dio, la quale resterebbe inefficace senza l’accoglienza della fede.

All’entusiasmo meravigliato di Elisabetta ora si aggiunge l’inno di Maria, la madre del “mio Signore”.

L’inno non muove da una riflessione astratta, ma da una costatazione, ossia dalla presa di coscienza di se stessa. Maria si scopre, appunto, Madre del Signore, per di più questa maternità non è più un segreto: anche Elisabetta lo conosce.

31.12.2016