Regno di Dio
Il Regno di Dio e il regno dell’uomo. Da sempre si distinguono i due regni. Gesù ne aveva parlato, addirittura mostrando l’opposizione necessaria tra i due regni: “I grandi della terra fanno così… ma non sia così tra di voi”.
Durante il Medio Evo si è tentato di amalgamare, in Europa, i due regni, quando ancora si pensava, secondo S. Agostino, che la chiesa fosse in esclusiva il Regno di Dio. Ne sortì il Sacro Romano Impero. Poi, soprattutto a ridosso dell’Umanesimo, i due regni (Chiesa e Stato) si videro separati. Tanto separati da essere opposti e da rovesciare la preminenza, passando dalla preminenza della Chiesa alla preminenza dello Stato (cuius regio huius et religio). Fino all’opposizione più cruenta, come si ripromisero di fare Lenin e seguaci. In Occidente si impegnò l’Illuminismo a distruggere il Regno di Dio, a cominciare dai suoi principi, per giungere a molte forme di persecuzione, da quella cruenta all’indifferentismo soffice.
È possibile una ricomposizione dei due regni, sul tipo della composizione musulmana?
È necessario ricordarci che il Regno di Dio non si identifica con la Chiesa o con il Cristianesimo. La Chiesa è parte del regno, e strumento usato da Dio per rendere visibile, almeno in parte, il Regno di Dio.
Il Regno di Dio si estende, apertamente o nascostamente, ovunque si dà da mangiare agli affamati, o si vestono gli ignudi, ecc.
Il Regno di Dio siamo chiamati ad affermarlo in noi e fuori di noi. Però la sua completa manifestazione si attuerà soltanto quando Dio sarà tutto in ogni realtà.
09.04.15
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