Immersi
Piove. Davanti alla mia finestra le foglie versano lacrime. Non piangono. Sono lacrime di gioia per la calura vinta. Più lontano le fronde ondeggiano, mentre il vento le accarezza, fino a indurle a prostrarsi.
Vivere dentro questa vita, produce un senso di stupore. Si è trascinati nel verde, e con esso sto ondeggiando, dentro una vasta culla.
Il vento culla e trasporta, soavità e forza. Il vento accarezza, talvolta stronca.
Vieni, Vento santo, Spirito Santo, riempi della tua dolcezza i nostri cuori, scuoti la nostra insensibilità, facci provare la forza del tuo agire, anche vincendo le nostre titubanze, le nostre debolezze, le nostre viltà. Soprattutto rafforza la nostra continua, strisciante debolezza.
E questo schiocco improvviso del tuono, del fulmine, questo scuotimento che rende la pioggia scrosciante?
Vieni, Spirito Santo, domina ciò che è duro e violento. Trasforma le nostre paure in ricorso a te, in nuova confidenza nel Padre. Fa’ che leggiamo negli scossoni un semplice invito, a considerare che uno solo è il santo, l’onnipotente. Anzi più scopriamo la potenza di Dio, più il saperci nelle sue mani aumenta la confidenza. Lui è potente, la sua potenza è garanzia al nostro timore.
Essere figli di un Dio tutto amore, tutto forza di amore, che può sempre più trasformare il crescendo della nostra fiducia in Lui.
Cullaci di amore, scuotici di amore. Sempre il tuo amore ci penetri e ci svegli.
Vieni, Spirito Santo, riempi i nostri cuori del tuo fuoco e della tua pace.
17.08.15
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