HOME

Home > Dio MISTERO > Articoli 2016 > Dio opera

Dio opera

Le nostre opere riuscite, non sono del tutto nostre, perché ogni opera nostra positiva, avviene grazie al sostegno dinamico dello Spirito Santo. Le nostre piccole (o medie?) creazioni, sono di Dio. Madre Teresa si definiva la matitina nelle mani di Dio. P. Kolbe si dichiarava strumento nelle mani dell’Immacolata. Paolo, ispirato dallo Spirito Santo affermava che lui e Apollo agivano, ma che l’intima dinamica delle loro opere (incrementum) era compiuta da Dio.

Questo mio scrivere, l’aiuto della dattilografa, la possibilità della pubblicazione, avvengono perché Dio compie la sua misericordia attraverso di noi.

Questo non ci priva di quanto compiamo, esso resta nostro, eppure fa parte del piano di Dio e del suo agire tra le sue creature. Le opere sono nostre, perché penetrati dalla sua bontà e dalla sua luce. “Siete la luce del mondo”, dice Gesù. Siamo la sua luce nel mondo. “Vedano le vostre opere buone, e glorifichino il Padre vostro”. Il primo a glorificare, con enorme riconoscenza, è proprio colui che compie “le opere di Dio”, proprio come Gesù.

Una delle conseguenze di questo operare in Dio, è quella di non pretendere che le nostre opere siano della durata, che noi programmiamo. Il Padre fa delle “sue” opere in noi, ciò che più gli aggrada. Quando l’opera è sua, egli la colloca nel tempo (come il Verbo è collocato nel tempo) e essa è misurata dal tempo, per terminare sempre nell’eterno, in una risurrezione universale.

16.09.16