La via semplicePer donarci speranza in un futuro di piena felicità, Dio ci ha elargito Gesù. La speranza è la via alla felicità, ed è sempre la fonte di serenità. La serenità è l’anticipo della felicità, la via sicura alla speranza. Per la nostra continua serenità, dentro la quale di tanto in tanto fa capolino la felicità, Gesù ci parla nel Vangelo. Non poche persone spingono le possibilità della natura, per guadagnare felicità attraverso il piacere e lo sballo.
Ma, purtroppo, conseguenza dello sballo non è il retrogusto della serenità, bensì lo stordimento, l’amarezza e la spinta verso il nuovo sballo: è il destino della droga. Il Padre ci ha indicato la via alla felicità possibile alla creatura. Troppe persone provano e trovano vie traverse per “un po’ di felicità”. Quel “po’ di felicità” che allontana dalla serenità. Il Padre, in Gesù, ci ha indicato la via. Ma numerose persone si credono più intelligenti di Dio, e scelgono altre vie.
E’ toccato così anche ad Adamo. E abbiamo visto come è andata a finire. Noi siamo gli Adami in sessantaquattresimo, che pretendono di saperla più lunga di Dio. Per avere ristoro alle nostre vite, la modalità è soltanto quella: Gesù. Però un Gesù, come è lui, non come lo deforma la nostra fantasia, o certe dottrine romanzate, che pretendono di passare come teologia. Dio, in Gesù, ha semplificato la strada. E noi, intelligentoni, abbiamo bisogno di rendere complicate le cose semplici. La vera ricerca della verità, non procede con la speculazione aggrovigliata, ma attraverso la liberazione da tutte le supercostruzioni sociali e personali. GCM 07.11.10, pubblicato 01.01.11
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