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Sperare sempre

Sperare contro ogni speranza. Spesso ci troviamo in questa situazione, quando si chiudono tutte le porte al nostro desiderio o al nostro benessere. Perfino quando il bene, che possiamo compiere, ci viene impedito o da nostre difficoltà personali o da situazioni esterne (stagione, superiori, cattiverie contro di noi). Sperare contro ogni speranza, quando questa sembra vanificarsi. L’oggetto della speranza si colloca in posizioni diverse: si spera che accada qualche cosa che immaginiamo, ma non è realizzabile; si spera su un oggetto che sicuramente si avvererà, ma di questo avverarsi non conosciamo le modalità del suo svilupparsi.

La speranza di noi cristiani, quando desideriamo e aspettiamo il realizzarsi delle promesse di Gesù, è di questo secondo tipo. Siamo certi che accadrà, ma non ne conosciamo né il modo né il tempo.

Le altre nostre speranze, una delle quali può essere il desiderio che non si chiuda una chiesa, possono innestarsi nella speranza principale? Se sì, come?

Il come è saper distinguere la volontà di Dio da quella degli uomini. Se il nostro desiderio collima con il Vangelo, o almeno non contrasta con il Vangelo, è un desiderio da coltivare, immettendolo sempre nella preghiera e nelle mani di Gesù.

Quel Gesù che non ha disdegnato nessun desiderio dei piccoli e dei poveri e dei malati. Si può chiedere, sempre con quella premessa: “Se lo vuoi, tu puoi”. Gesù accompagna ogni desiderio dell’uomo, che desidera un benessere autentico sia di chi chiede, sia di chi si presenta con un desiderio nascosto. “Il Padre sa già ciò di cui avete bisogno, prima ancora che lo chiediate”.

20.01.2017