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Adolescenti infantili 

Molti psicosociologi ormai sono convinti che l'adolescenza, per molti giovani si dilunga fino ai trent'anni e oltre. Una volta finiva verso i diciotto o verso i ventuno anni.

È vero che il comportamento di molti giovani non mostra i segni di una maturità consapevole e impegnata. Non è di tutti, ma soprattutto dei più vocianti. Quindi possiamo trovare una quantità di adulti adolescenziali. Forse anche i comportamenti nel sociale e in politica lo dimostrano.

La cosa funesta nasce da una adolescenza che non aveva concluso la maturazione infantile. Molti adolescenti sono smaccatamente infantili, con atteggiamenti di insofferenza, di pretensione, di bullismo.

Quindi, ecco il lato triste, l'adolescenza prolungata, non è un'adolescenza pura, ma è inquinata da infantilismo, nel quale il principio del piacere, secondo Freud, prevale sul principio del dovere.

Ed ecco allora adulti pretensiosi, violenti, che esigono e non sanno dare. Certo non parlo del volontariato serio, del senso dell'impegno, ma dell'esigere facile e, anche perciò, del divorzio a portata di mano.

Nel dopoguerra molti definivano gli americani come bambinoni. Oggi buona parte delle nostre persone sono diventate... americani.

Evidentemente il guasto lo si prepara nella fanciullezza. Una fanciullezza senza giuste limitazioni, ma consacrata ai videogiochi, alla svogliatezza a scuola. Evidentemente sono figli svogliati di genitori svogliati, inquieti, rissosi, ambiziosi, che abituano la loro prole ad essere inquieta, rissosa, ambiziosa. Ambiziosa: vuole ciò che non può volere, perde energie in ciò che spiritualmente e umanamente non conta ed è vano.

8.06.15