Lo spartiacqueGesù: la verità vi renderà liberi. La verità di Gesù è necessariamente legata a Lui, e, suo tramite, al Dio vero. Prima dell’incontro con la verità di Gesù, acquisita almeno incipientemente, la ricerca della verità è striata di schiavitù. Anche la ricerca onesta della verità, non ancora trovata in Gesù. Spesso la schiavitù, nella ricerca della verità esistenziale ed essenziale, si perde in rivoli non rassicuranti. Quei rivoli che la storia della filosofia, e anche quella della teologia, necessariamente comporta. Dopo l’incontro e l’accettazione della verità di Gesù, rimane il bisogno di ricerca ulteriore della verità (siamo limitati e procediamo nel tempo), che è acquisizione ulteriore di luce, partendo da quell’inizio che ci “ha liberato”. Il prima e il dopo Cristo, non è solamente una questione di calendario storico, nel cammino dell’umanità, ma è anche uno spartiacque nella vita di ciascuna persona. Chi si attarda nel cercare ciò che non è Gesù, arresta la propria vita in una preistoria. Questo attardarsi non necessariamente è una colpa, ma è sempre una profonda insufficienza di luce. Questo prima e dopo Cristo, lo affronta ogni cristiano, talvolta in modo drammatico. Chi non ricorda il dramma di Paolo, nel passaggio dal prima al dopo Gesù? E chi non ricorda le pagine di S. Agostino, che descrivono il proprio prima e il proprio dopo Gesù? Per noi, francescani, il ricordo di quelle parole di Francesco “quando ero nel peccato” e il suo passaggio nel versante di Gesù, è stimolo di riflessione e di… conversione. 26.05.14
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