MisericordiaDio ha usato misericordia e tenerezza sempre. Con il Figlio e con lo Spirito e con il Padre, nella Trinità. Amore in se stesso e verso se stesso. Nella Trinità vibra l’amore. E per amore e con amore crea il mondo. Tutto è amore. E se vogliamo ritrovare noi stessi e gli altri, riusciamo a farlo solo tramite l’amore. Con noi la Trinità, Padre Figlio Spirito Santo, attua l’amore, anche come misericordia. Spesso noi attribuiamo la capacità divina della misericordia al Padre. Però il Padre è misericordioso perché è Trinità, ed è misericordioso, perché in lui sono misericordiosi il Figlio e lo Spirito Santo, la forza della misericordia divina, è una forza trinitaria. Dio misericordia, perché la misericordia vibra nel cuore di Dio e si fa Trinità. La Chiesa è la carità diventata tenerezza e perdono di Dio. Il confessore è scelto da Dio, perché trasmetta soprattutto, esclusivamente, la misericordia.
Iddio ha usato misericordia a un uomo, conferendogli il “potere delle chiavi” in vista della misericordia trinitaria, che lui deve trasmettere ai peccatori. Non sono i miei meriti (quali?), ma la sua misericordia, usata anche attraverso me, che arriva a chi si accosta al confessionale. Dio usa misericordia ai preti, invitandoli ad essere suoi collaboratori, affinché siano tramite di misericordia. Più si espande la bontà e la tenerezza di Dio, e più ne beneficiano proprio coloro, che della misericordia sono collaboratori. La Trinità è l’eterna fucina, dalla quale sprizza nel mondo la luce consolante di ogni beneficio. Il primo grande beneficio è “come il Padre vostro che è nei cieli”. Essere misericordiosi e teneri, come nostro Padre. GCM 30.03.13
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