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Naturopatia e libertà

Non esiste una sola persona umana, durante tutti i secoli da quando l’uomo è venuto in terra, che sia uguale a un’altra persona. Neppure gli animali sono uno uguale all’altro. E, la Scrittura comunica: “Una stella differisce dall’altra per la luce”.

Se ogni persona possiede la propria costituzione irripetibile, significa anche che la struttura molecolare di ogni persona è particolare. Perciò molecole, atomi ed energia di una persona sono soltanto di quella persona. E le macchine, che agiscono con energia molecolare, atomica, quantica, ecc. solo possono clonare meccanicamente la struttura di quella singola persona. Copiano, non creano.

Ecco la possibilità di costruire un data base, un archivio dei cloni (solo fisici o corporei) delle persone. Questa copia elettronica di una persona può (potrebbe) essere manipolata tramite impulsi, i quali sono (sarebbero) in grado di interferire sulla struttura base della costituzione personale.

E la libertà? Possiamo avere una manipolazione della psiche umana? Una manipolazione della spiritualità dell’uomo?

La naturopatia influisce  sulla situazione corporea ed emotiva. Potrà poi influire, direttamente o occultamente sulla spiritualità? E sulla libertà?

Finora la rivelazione ci ha assicurato, che sullo spirito influisce, come sua esclusiva pertinenza, soltanto lo Spirito Santo.
Siamo affidati alle mani di Dio, grazie all’azione dello Spirito Santo.

Sulla spiritualità si dirige l’opera dello Spirito, perché egli conserva nell’uomo la libertà e la difende.

GCM 24.01.09