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Andate e predicate  

Andate in tutto il mondo e predicate a ogni creatura: l’invito di Gesù. Non è un comando, ma la strada per sfoderare la gioia dal fondo del cuore. Andate per rimanere. Se andate, rimanete nel mio amore. Quell’amore che vi spinge ad andare.

Andare anche con i voli delle mie fantasie e della mia preghiera. Andare per incontrare gli occhi di ognuno che ti sta guardando, e vi immetti il sorriso del tuo credo. Andare anche di un solo passo, quello che ti permette la giornata.

Volare nel desiderio, che si riaccende ogni volta che tu assisti al giornale radio. Ovunque si soffre il bisogno di Gesù, sofferenza che troppi scambiano per semplice disagio del vivere. Ed è bisogno di Lui. E a costoro che candidamente si ingannano, istillare, nascostamente, il Gesù della tua preghiera. La preghiera non è solo attenta invocazione, ma è freccia che si infigge dentro tutto il mondo. Andare nel mondo, anche restando chiusi in un monastero, in consonanza con Teresa del Bambino Gesù.

Quando la preghiera pervasiva dell’universo, diventa radio e internet, questo è un accogliere quel “andare nel mondo”. Tutto può trasformarsi in uno scatenamento della Parola di Dio. Sostenere il mondo con la preghiera è anche conservare il mondo nella verità.

La preghiera è necessaria, però non esime dall’operare. Infiniti modi di operare la verità. La scelta di quella stampa che assicura la sincerità e la verità. L’evitare i maestri di menzogna e aiutare altri a evitarli. Sono mille i modi per andare e predicare a tutti. Nessuno può trascurare il proprio modo personale di annunciare, poiché tutti siamo forniti di una qualsiasi capacità di annuncio. Quindi andiamo ed annunciamo.

        25.01.16