L’assurdo divino
Che cosa direbbe oggi Gesù, quando il clero che domina l’Iran e costruisce il potere sulla vendetta? Li nominerebbe “mondo”. Infatti egli tacciava di mondo (opposizione a Dio) il clero ebraico del suo tempo: il mondo (i potenti Giudei) odia me.
È mondo l’opposizione a Gesù e alla salvezza che lui realizza.
Mondo non è solo la politica, vociante, minacciante, e chiusa al senso umano della convivenza, ma è anche qualche cattiveria che si infiltra nella nostra persona. Dove non c’è autentico amore a Dio e al prossimo, ivi predomina la perversione del mondo, ossia dell’opposizione urlata o latente a Dio.
Mondo e Gesù: è opposizione, più o meno armata, oppure è posizione di due piani? Gesù combatte il mondo? Gesù avverte affinché non si segua il mondo. Per noi è quasi un assurdo ammettere che Gesù, osteggiato dal mondo, agisca per salvare proprio quel mondo-nemico.
Gesù è la divina strada, indicata ai “nemici” affinché trovino l’ambiente della salvezza.
Gesù è la salvezza, non la condanna del mondo. Giuda lo tradisce e Gesù lo chiama “amico”.
Per noi è inconcepibile l’ammettere che i nostri “oppositori”, siano la provvidenziale occasione per desiderare e per operare la loro salvezza.
Chi ti offende, non deve stimolarti a vendetta, ma a pregare e operare per la sua “redenzione”.
Siamo in quell’assurdo divino di Gesù che prega per i suoi crocifissori. Assurdo divino, al quale la sua bontà ci invita.
08.01.19
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