Chi mi ama
Gesù afferma: “Chi mi ama, osserva i miei comandamenti!”. La radice è l’amore. Troppo spesso cristiani e non, partono dall’obbedienza e dalla sottomissione alle leggi “religiose” per rassicurarsi di essere in linea con la volontà di Dio. Gesù muove dall’amore: chi mi ama. L’amore al Padre è l’esigenza fondamentale dell’operare secondo la luce e l’amore divini. Mi sovvengono molti bambini che temono il padre, perché non si sentono amati da un genitore, che è capace solamente di imporre e di imporsi. Che cosa non ha fatto Gesù per essere amabile? E che cosa non fa oggi, affinché la sua persona sia amata? Fino a essere distrutto per noi, e sulla croce, e nell’Eucarestia, che si scioglie in noi. Purtroppo noi cattolici fin da piccoli abbiamo udito molti stimoli a obbedire a Gesù, e pochi a scoprire la sua dolcezza e la sua amabilità! È bello lasciarci vincere dall’amabilità di Gesù, sino alla commozione (sentimento vero, non sentimentalismo da romanzo rosa). Chi mi ama, poi si adegua ai suoi comandamenti, anche perché scopriamo che i suoi comandamenti sono frutto d’amore: “Non far questo per piacere, perché ti nuoce; fa’ quest’altro che ti fa bene e ti rende felice!”. Il suo amore ci dona indicazioni vitali, e solo partendo dal suo amore scopriamo la vita nei suoi comandi. 11.05.20
|