Amare la Chiesa 1
Ci commuoviamo, nobilmente, davanti alla povertà materiale e morale dei poveri africani, e restiamo insensibili di fronte alla povera Chiesa. Povera perché attraversata da peccatori e da scandali, da pietà maldestra e da pretensione di essere grande attraverso ricchezze e potere. Questa povera Chiesa, misera soprattutto quando pretende di essere grande, tra i grandi della terra, anziché presente tra i pubblicani e le prostitute.
Commuoverci per la nostra povera Chiesa, fino a unirci a Gesù per salvarla. La Chiesa è destinata, con Gesù, alla salvezza degli uomini, soprattutto di quegli uomini che formano la Chiesa.
Commuoverci per questa Chiesa fino ad amarla. Forse ci impedisce l’amore, perché portiamo nel cuore le inutili ferite, che ci sono state inferte in nome della Chiesa. Fosse anche così, e purtroppo spesso è così (Inquisizione?), lo Spirito di Dio è capace di guarire le ferite, soprattutto quelle che ci sono state inflitte ingiustamente ... in nome di Cristo, da falsi profeti. Lo Spirito può guarire anche l’odio, poiché a Dio nulla è impossibile.
Egli, per amore nostro e per amore della sua Chiesa, può guarire, e guarisce, se anziché ascoltare le reazioni della nostra psiche, ci poniamo in preghiera per accogliere le reazioni, promosse in noi dal suo Spirito.
Noi non siamo capaci di virtù e di amore. Ma lui sì, lui che trasforma i cuori di sasso in cuori di carne. Se ci affidiamo, con fede e desiderio, a lui, anche noi diventiamo capaci di amare, amare la Chiesa, questo “strano” completamento di Gesù, che Gesù continua ad abbracciare come sua sposa.
GCM 26.08.05
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