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Amare il mondo

Amare la Chiesa è amare il mondo.

La Chiese è stata voluta e fondata per prolungare e conservare nel tempo l’opera e la missione di Gesù. Gesù è il dono del Padre per la salvezza del mondo. Infatti Dio ha tanto amato il mondo da donare suo figlio.

Gesù è per il mondo, non per costituire un’associazione per commemorare la sua persona trapassata, come fanno i fanatici di E. Presley, o di R.Valentino, o di A.Hitler.

La Chiesa è la manifestazione della vita di Gesù, serpeggiante nel mondo grazie all’azione dello Spirito Santo. Amare la Chiesa è anche amare il mondo.

L’amore fa vedere, con occhi bramosi, il bene di chi si ama. Il “disprezzo del mondo” predicato abbondantemente da un’ascetica secolare, non porta alla salvezza del mondo.

Ciò non significa non accorgerci che il mondo è concupiscenza degli occhi e della carne e superbia della vita. Non per questi motivi è opportuno amare il mondo. Invece siamo invitati a scoprire le innumerevoli scintille di divinità cristica, che si sprigionano dal cuore del mondo, scintille che possono trasformarsi in lava incandescente.

Francesco d’Assisi è maestro nello scoprire la positività del mondo.

Quante scintille di incarnazione brillano attorno a noi, a riconoscere le quali è bene rieducare il nostro occhio, per sollecitarci ad amare il mondo con l’amore di Dio. Scintille che sprizzano dall’aiuto al prossimo, dalla sanità, dalla letteratura, dallo sport, dall’amore passionale dei giovani, dalla scienza, dalla tecnica, dalla povertà ben sopportata, dalla maternità, dalla vecchiaia serena, da...

GCM 28.08.05