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Le contraddizioni

Com’è strana questa Vicenza, o questo mondo!

Le stesse persone che urlano contro l’indebita ingerenza del Papa, quando esprime la sua ripetizione a favore della famiglia naturale, ora chiedono che il Vescovo di Vicenza finalmente intervenga a dire la sua circa l’aeroporto Dal Molin, ceduto agli americani. Chi riuscirà ad accontentarle?

Immagino che sotto sotto serpeggi una segreta ammirazione per la forza della Chiesa, che è forza dello Spirito Santo.
Perciò si vuole che lo Spirito Santo si pronunci a comando, come un distributore di caffè: quantità, qualità, orario a nostro insondabile piacimento.

In queste posizioni contro il Papa e il Vescovo riemerge chiaro il fastidio. Gli stessi che sbraitano contro le ingerenze del Papa in politica, pretendono l’ingerenza del Vescovo nell’amministrazione. Non si accorgono che il Papa è libero di esprimersi, e, soprattutto, obbligato a riconfermare l’annuncio. Come e quando, sarà pur libero di scegliere lui.

L’altro giorno, nella televisione italiana, un conduttore, furbescamente...ma non troppo, chiedeva a un noto cantautore: “la spiritualità e la religione (sic!) sono un fatto personale o sociale?”. Risposta: “un fatto solo personale”.

Come si vede che la gente non sa più ragionare!

La religione è un fatto sociale, cioè vissuto da un gruppo di persone, che esprimono la loro religiosità necessariamente in gruppo.

Il cantautore, che un minuto prima aveva detto che la sua musica esprimeva e comunicava agli altri i propri sentimenti, non s’accorgeva di essere in contraddizione con se stesso: esprimere ad altri è un  fatto sociale!

GCM 14.02.07