HOME

Versione stampabile

Piccolo gregge 

Il Papa ci ha avvertito: oggi l’Occidente non è più cristiano.

Mi chiedo: lo è mai stato? Quando la cristianità medievale impregnava le nostre terre, era più cristiana di oggi? La superficie aveva il colore cristiano, ma il cuore, la vita, era sempre sotto il “segno della rosa”. Anche allora le guerre, anche quelle in nome di Dio (forse un dio diverso da quello di oggi, nel cui nome si celebra il terrorismo), anche allora le uccisioni, i furti, gli stupri, le rapine.

Eppure operavano i santi: Benedetto, Francesco, Domenico. Cercavano di rendere ristiano, quanto appariva cristiano, a cominciare dalla curia cattolica o dal Sacro Romano Impero, che essendo impero non poteva essere cristiano, almeno attenendoci alle parole di Gesù, che metteva in guardia i suoi, quando si imbattevano nel potere.

E allora, disperare?

Forse è utile ricordare che, al tempo di Gesù, non esisteva una cristianità. Eppure lui salva il mondo, non cambiando una società, ma inserendo in essa una fede.

E anche oggi non è importante creare una “civiltà cattolica”, bensì credere e amare Dio e gli uomini, in questo “scristianizzato” ambiente sociale.

Per quanto possa sembrare assurdo, Gesù si fida e si affida al “piccolo gregge” di tutti noi che ci fidiamo di lui e a lui (unica vera forza di Dio) ci affidiamo.

Nelle civiltà balorde di allora, romana o ebraica che fossero, Gesù inserì il lievito dello Spirito, e su questo anche oggi si basa la nostra speranza.

22.12.19