HOME

Home > Dio MISTERO > Articoli 2008 > Opera di Dio  

Opera di Dio

 

     Perché la versione italiana ufficiale della Bibbia, traduce il “De Spiritu Sancto”, che ritroviamo anche nella formula del Credo, con un “per opera dello Spirito Santo”?

     Sappiamo bene che lo Spirito Santo opera nella chiesa: “Quando verrà lo Spirito, che io manderò dal Padre, vi condurrà alla verità tutta completa”. Lo Spirito conduce alla verità, che già c’è, non crea la Verità, che è la stessa essenza del Dio increato. Ma il tradurre quel “de” con la frase “per opera di” non è appropriato.

     Il “de” indica mozione dall’alto verso il basso: “discese dal (de) cielo”, è una frase simbolica. Ora il concepimento di Gesù in Maria, avvenne “da” Spirito Santo, che all’inizio del mondo “covava” sull’universo nascente.

     Maria concepì da Spirito Santo. La frase è aperta: lascia intravedere la potenza dell’Altissimo, che pone alla propria ombra Maria, come all’inizio pose sotto le sue ali il cosmo. Allora Dio non operò, ma disse, comandò. Il suo dire fu tutto il suo “lavoro”, da cui poi il settimo giorno si riposò.

      Quel “de” è frutto della tradizione della Chiesa, che così interpreta l’ “epì se” (su di te) del Vangelo. E Paolo ricorda che Gesù è nato da (ek) donna. Qui si incontrano l’ “epì se”, il “de” e l’ “ek”. Lo Spirito muove Maria, la investe dall’alto, la rende capace di generare il Cristo.      E’ difficile dire parole esatte dove si parla di Dio e del suo Amore. Ogni lingua e ogni traduzione lasciano perplessi, proprio perché ci affacciamo al mistero di Dio, che realizza ciò che vuole.

     GCM 28.08.07