Necessità di anima
Viene proprio da pensare: è utile l’ONU? – Doveva unire i popoli per evitare le guerre. Le guerre si sono moltiplicate, anche suscitate da chi ha creato l’ONU.
Il mondo è depredato, le foreste cresciute durante millenni, in qualche decennio le multinazionali le hanno desertificate. - Il benessere che doveva sollevare la povertà dei miseri, ha reso sempre più poveri i poveri.
Il sapere che doveva essere condiviso, è stato soffocato dall’imperversare delle televisioni dei ricchi.
È utile un organismo internazionale, che non sa difendere l’umano dentro l’umanità? - Non vogliamo le guerre, e non si fa un passo serio per chiudere le fabbriche di armi, in mano ai ricchi.
Desideriamo la pace tra le persone, e si premiano i più furbi e i più ricchi. - Desideriamo che le persone si incontrino e si disertano le case dei poveri. L’ONU è per le nazioni, e le nazioni sono per i potenti, e i potenti sono per gli scopi privi di coscienza e di morale.
L’ONU ha fallito?
Forse no, perché serve a radunare persone che si parlino, e si parlino, senza cuore e senza capirsi. Forse serve da salotto in grande, come del resto la maggior parte dei “parlamenti”.
Forse serve a illudere. E gli uomini abbisognano di illusioni, per compitare le maggiori bugie operative.
Eppure, pur non servendo a molto, l’ONU serve a poco. È già utile. Ma non per salvare “umanamente l’uomo”, per usare una frase di Ungaretti.
L’iniezione di anima umana può praticare quell’uomo che ha rinforzato l’umanità, inserendovi Dio.
GCM 24.08.10
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