Efficace la Parola di DioLa parola di Dio è vivente ed efficace e più penetrante di qualsiasi spada a doppio taglio, e si fa strada fino a separare la vita dallo spirito, le giunture dalle midolla, e giudica la ragione e i pensieri del cuore. Evidentemente le frasi precedenti sono copiate dalla lettera agli Ebrei (4,12). La parola di Dio è efficace: se noi la accettiamo come vivente, perché parte dinamica del Dio vivente, allora la parola opera e prende pensieri e sentimenti. La parola di Dio letta o, meglio ancora, udita, non resta mai morta in chi davvero l’ascolta. Essa è destinata a provocare meraviglia, riflessione, riconoscenza. Se già un tramonto, opera di Dio, desta meraviglia e gioia (e, nelle persone sensibili, riconoscenza per il dono di Dio), quanto più la parola di Dio esplicita e diretta, come è la parola di Gesù. Talvolta la Parola di Dio desta risentimento e rifiuto. Anche ciò indica che essa è penetrata ed è stata efficace. Quando la parola di Dio suscita risentimento, allora non c’è che da scegliere tra il rifiuto della sua parola per far prevalere la nostra, e il riflettere su ciò che in noi si oppone a Dio che parla. In questo caso, ci rivolgiamo una semplice domanda: “Ho proprio compreso ciò che Dio dice?”; e dopo l’altra domanda: “Tra me e Lui, chi conosce tutta la verità?”. Tuttavia va notato che sentimento o risentimento depongono a favore del fatto che la Parola è stata efficace, energica. Situazione personale preoccupante sarebbe quella, di chi resta indifferente a Dio che parla. Anche quando chiamiamo a raccolta le nostre scuse per contrariare la parola di Dio, siamo ancora nel numero di chi ne ha provato l’efficacia. Però altri passi urgono. GCM 11.11.07
| 