Eucaristia e Internet
La domanda è semplice: può Internet sostituire l'Eucaristia?
L'Eucaristia è unica nel suo genere, e non può patire sostituzioni. Neppure la santa cena, come è interpretata da non poche correnti protestanti, può sostituire l'Eucaristia. Infatti se per santa cena s'intende uno dei modi di presentare la Parola, come alcuni affermano, non è più eucaristia, che attua il ringraziamento dei salvati, in un contesto di comunione e di amore, dentro la presenza misteriosa eppure reale di Gesù.
L'Eucarestia è un atto concreto, dovuto a presenze concrete e tattili, di fedeli e di Gesù.
Internet invece è virtuale, non reale. Anche quando funge da tramite, non crea la realtà della presenza.
Eppure Internet può avere una grande attinenza con l'Eucarestia. Infatti Internet può essere veicolo della Parola che salva. Internet può condurre verso la Parola e, tramite questa, verso l'Eucaristia. E può anche far parte della "missione", cioè del portare i frutti del raduno eucaristico fuori del contesto liturgico.
Tutto il mondo è offerta presentata a Dio. Perciò tutto il mondo è ringraziamento, cioè eucaristia. Gesù è l'espressione più pura di quest'offerta. Tutto nel mondo, se finalizzato dall'uomo e dallo Spirito, si fa ringraziamento e lode.
L'elettronica è una delle modulazioni di questa lode.
È, anch'essa, sorriso riconoscente della creatura, mirabile occasione di lode.
Anche Internet, come ogni realtà, pur nascendo in un contesto di globalizzazione non sempre usata correttamente, può entrare nel coro della lode e del ringraziamento, cioè nella dinamica dell'Eucaristia.
Se noi lo vogliamo.
GCM 03.08.02
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