Così in cieloSia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. La volontà di nostro Padre, in cielo, non è un comando verso nessuno, ma è Amore dentro i Tre immensi. La volontà di Dio in terra è volontà di amore e di unione. Dio, in cielo (cioè in se stesso), non può indirizzare la sua “volontà” amorosa, se non dentro di sé, e da qui sprigionarla fuori di sé. Giovanni, nella sua prima lettera, cioè nell’esprimersi sostenuto dallo Spirito, ci avverte che “Questa è l’esigenza di Dio (il comandamento) che crediate che Gesù Cristo è vissuto nella carne, e che vi amiate tra voi.” E’ un comandamento, è la volontà di Dio in terra. Per trasferire in terra l’amore intimo delle Persone divine del cielo, equipara Dio all’uomo (Gesù divenuto carne-uomo) e amando Gesù uomo, è aperta la porta per amarci tra noi. L’amore ormai non si colloca su due livelli, sopra Dio e sotto gli uomini; ma sullo stesso livello: Dio divenuto uomo tra gli uomini, deve essere riconosciuto e amato come Dio tra gli uomini, come uomo tra uomini. Questo amore orizzontale non elimina l’amore verticale, ma lo trasferisce in terra, come è nel cielo. Altrimenti dentro di noi possederemmo due specie di amore diverse. Però abbiamo un solo cuore, un solo modo di amare. Proprio per venire incontro alla nostra capacità di amare, Dio si è accostato a noi, in Gesù. In questo modo possiamo finalmente amare Dio con tutto il cuore, con tutta la mente e con tutte le forze. Il comando di credere nell’umanità di Gesù, è semplicemente una via per semplificare ed attuare l’amore a Dio, oltre che all’uomo. GCM 07.01.11, pubblicato 09.03.11
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