Adesione di fedeSe noi credessimo davvero alla parola di Dio, la nostra vita cambierebbe e cammineremmo tuffati nella serenità. Credere, fidarsi, convinti che è vero ciò che Dio dice tramite i profeti e tramite Gesù Cristo. L’opposizione alla parola di Dio, nasce dalla nostra superficialità, sposata ai nostri comodi. Perfino al comodo di non accettare la novità: l’inerzia. Dio, padre davvero, ogni giorno ci stimola affinché non ci infiacchiamo. Ogni giorno fa brillare luce ai nostri occhi e pace ai nostri cuori. Purtroppo noi evitiamo la pace di Dio, perché abbarbicati alla nostra pace, che si crede sia il nostro ozio. Pace di Dio e non ozio mentale e spirituale nostro. Credere alla parola di Dio, è costatare che in noi la sua parola è efficace. Lui ci perdona, e noi ci crediamo e ci sentiamo perdonati. Lui ci ama, e noi danziamo perché crediamo e sentiamo di essere amati. Una fede totale, senza le nostre ignoranti riserve mentali, produce in noi anche l’emozione della fede. Però non l’emozione che pretendiamo noi (e che non sempre è di alta lega), ma quella che produce lo Spirito, che ci assicura essere reale ciò che Dio ci comunica. Nasce in noi l’entusiasmo per la nostra fede. Quell’entusiasmo, del quale sono ripieni i salmi. Gesù, come noi, recitava i salmi. Perfino sulla croce, in procinto di morire, gli ritornano in mente e sulle labbra i salmi. Entusiasmo per la Parola di Dio, accolta dalla nostra fede, semplice e immediata: lui lo dice, quindi è vero. E ciò che è vero, lo sappiamo realizzato tranquillamente in noi e in lui. L’importante è capire ciò che LUI veramente dice. GCM 08.04.11, 26.07.11
|
