La fatica di Gesù
Quale fatica fu per Gesù fare semplicemente il Dio! La fatica di essere se stesso davanti ai “Giudei” ossia davanti agli uomini religiosi.
Leggendo con il cuore aperto, il Vangelo di Giovanni, troviamo tutte le diatribe con i religiosi. Diatribe che sorgevano spesso dopo che Gesù aveva beneficato o guarito qualcuno. La fatica sociale nel fare il bene.
Quella fatica Gesù, spesso la subiva nel giorno di sabato. A causa di un guarito che portava via la brandina sulla quale era giaciuto.
Secondo le persone religiose e osservanti, Gesù non poteva agire nel suo giorno, che è il giorno di quel Padre, che agisce sempre.
La fatica di Gesù nell’essere se stesso Dio, la troviamo non solo dopo il suo operare, ma spesso dopo il suo parlare.
Gesù insegnava cose contrarie alla dottrina dei benpensanti di allora, gli scribi dei farisei. Non troviamo contrasti di Gesù con gli scribi dei sadducei, seppure il tempio e le leve del potere erano in mano del clero, formato da sadducei.
La contrarietà tra Gesù e i farisei era intensa, perché i farisei erano più vicini alle posizioni di Gesù, e non riuscivano a perdonare a Gesù, il fatto che lui era un passo più avanti di loro.
Da notare però l’energia di Gesù: nonostante le difficoltà, egli prosegue per la sua strada. Fino alla fine, che gli costerà il supplizio della croce.
Non gli fu facile esser Figlio di Dio. Eppure dal fatto che condusse fino in fondo la sua missione, sgorga per lui la risurrezione, e sgorga per noi la vita eterna.
23.08.19
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