Gesù presente nel Vangelo 1
Gesù è davvero con noi, tramite due canali, o più esattamente in due presenze: quella eucaristica e quella evangelica: nell’Eucarestia e nel Vangelo.
Il risorto è risorto per non più morire, non solo in “cielo”, ma pure in “terra”. La risurrezione di Gesù non è avvenuta nell’iperuranio, ma qui da noi, per noi, con noi.
Noi possiamo nutrirci di Gesù veramente presente nell’Eucarestia. Però c’è un nutrirci di Gesù anche in altro modo. Gesù è davvero presente nell’Eucarestia, ed è davvero presente nella sua Parola.
Quando eravamo piccoli ci insegnarono la pratica della “comunione spirituale” per richiamare la presenza del caro Gesù. Non ci hanno mai insegnato a leggere un versetto del Vangelo per prendere “reale” contatto con Gesù-Parola, Gesù-Verbo. Eppure quel libriccino era là, sotto mano; oppure la mamma o il papà potevano ripeterci una frase del Vangelo, per esercitare il loro ufficio cristiano di “sacerdozio”, ossia di “produrre” Gesù per noi.
Generare Gesù nella Chiesa (e perciò nel mondo e in ogni famiglia) è compito di ogni credente. Recitare il “Padre nostro” non è solo una nobilissima preghiera, ma è anche ripetere parole del Vangelo, del sacramento della Parola di Gesù, e quindi ripresentare Gesù.
Mi viene pena per i fratelli che negano la necessità dei sacramenti per attenersi alla “sola Scrittura”, non accorgendosi che anche la Scrittura è sacramento e che il Vangelo presenta l’Eucarestia.
19.08.19
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