Test di Spirito SantoCome essere sicuri che lo Spirito Santo è operante, e quindi presente in noi? Esiste un “test” di Spirito Santo? Oppure siamo destinati, nonostante la nostra fede, a vagare nel buio? Proprio la fede nello Spirito Santo, attesta la sua presenza operosa in noi. Senza Spirito Santo non si accende la vera fede. Ogni opera, compiuta in Dio e per Dio, è sicura testimonianza dello Spirito Santo. Però esiste un test certo dello Spirito in noi. Lo indica S. Paolo: “Nessuno può dire: Signore Gesù, se non attraverso lo Spirito Santo “ (I Cor 12, 3). Ecco il test: affermiamo davvero che Gesù è Dio? Se sì, siamo certi della presenza dello Spirito Santo in noi. Quando temiamo che la nostra sicurezza di fede vacilli o evapori se affermiamo convintamente che Gesù è il Signore (ossia, nel linguaggio paolino, che è Dio), siamo rassicurati della presenza e dell’attività dello Spirito Santo in noi. Le conseguenze sono innumerevoli e grandi. Io scrivo o parlo di Gesù, come sto facendo in questo momento, allora sono certo della presenza dello Spirito in me. Io vivo: lo Spirito “vivificante” mi conduce nel vivere. E ogni sfaccettatura e ogni variazione della mia vita, dono sostenuto solo da Dio (anche di più e oltre la benefica azione della medicina), sono sostenute dallo Spirito Santo in me. Soprattutto la mia preghiera, è opera dello Spirito. Noi, realmente, non sappiamo come pregare Dio. Pregare Dio è alzarci al suo livello. Eppure lo Spirito in noi esprime la “sua” preghiera, che diventa necessariamente la “nostra” preghiera. Rinnoviamo spesso il “test di Spirito Santo” e ci troveremo sempre “capaci di Dio” come bellamente è stato espresso, anche per noi, fin dai primordi della chiesa. GCM 08.05.12
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