HOME

Home > DIO SPIRITO SANTO > Articoli 2012 > Misericordia e libertà

Misericordia e libertà

In una lettera l’Apostolo scrive di attenersi alla libertà, e alcune parole dopo, quasi a esplicitare il senso della libertà, propone la misericordia.

Può la misericordia essere l’espressione della libertà, che ci è stata donata da Gesù? La misericordia ci rende liberi?

Alziamo lo sguardo e fissiamo nostro Padre e la Trinità. Dio è il misericordioso. Dio è perfettamente libero. Libero anche di creare un cosmo illimitato e l’uomo intelligente. La sua onnipotenza - recita così una preghiera della Chiesa - la attua soprattutto con la misericordia e con il perdono.

Allora l’Apostolo magnificamente accosta il vissuto della libertà con il vissuto del perdono, e della misericordia.

La misericordia ci libera dal rodìo della vendetta. La vendetta incatena il cuore. Nella vendetta si frantuma la pace.

La misericordia ci rende divini, come il Padre. Nella misericordia avviene in terra ciò che avviene in cielo.

Nella misericordia si muove il cuore di Gesù: pietà della vedova affranta di Naim o pietà degli ascoltatori affamati.
La misericordia libera: la vedova dal lutto, gli uditori dalla fame.

Riuscire ad essere misericordiosi è un dono dello Spirito Santo che entra nei nostri cuori per illuminarli e per addolcirli. La misericordia non è solo una vittoria sulle nostre reazioni e sulla nostra vendetta, ma è una vittoria dello Spirito di Dio in noi.

Perciò se invece della vendetta, noi perdoniamo (o preghiamo il Padre che ci doni l’energia divina del perdono), allora la serenità dello Spirito di Dio si impadronisce di noi, ci slega dalla nostra cattiveria e ci fa gustare la libertà.

GCM 03.10.11, pubblicato 10.02.12