OrdineBeate le persone ordinate, quelle che amano e attuano l’ordine. Esse si allineano al Creatore.
Dalla Bibbia apprendiamo, che la creazione è fondamentalmente un ordinare l’esistente: mettere al loro posto sole e luna e stelle, far crescere piante e animali, dividere il giorno dalla notte, l’asciutto dal mare. Nell’ordine, indicato come comportamento per conoscere il fare e l’evitare, Dio pone l’uomo, e gli chiede di continuare l’ordine, lavorando la terra. Nel cuore umano Dio istilla l’attrattiva per l’ordine, fino a renderci soave il bene e il bello, e ostico il male. Dio è il più perfetto degli esteti, il più grande amante del bello. Soffrire per il disordine, è provare in noi la ripulsione divina, che rifiuta il male. Perciò la vita morale è richiamata all’ordine. Bene e male, sono facce dell’ordine e del disordine, come ordine e disordine sono le facce del bene e del male. I dieci comandamenti e le beatitudini sono la manifestazione dell’ordine interno di Dio, al quale gli uomini sono chiamati a specchiarsi. Non sono leggi di un sovrano, che sta al di sopra di esse e che può dispensarsi dall’osservarle. Anzi, sono esternazioni di quell’ordine che Dio gusta in se stesso. Come avviene in cielo, così avvenga in terra. Di questo ordine supremo, che è Dio, i piccoli nostri ordini, le piccole bellezze, la pulizia di una casa, il riordino di una biblioteca, Il ritmo e l’armonia di una musica, gli occhi del bambino e delle persone care, sono frammenti che luccicano nella nostra vita. Ma soprattutto il nostro vivere e gustare l’ordine morale e della fede, rispecchia il Creatore. GCM 28.08.07
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