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Svestirci

Quando avviene un’autentica guarigione psichica? Quando l’organismo acquista la scorrevolezza, il vivere senza intoppi di alcun genere.

Educazione, politica ed economia, hanno soffocato la spontaneità. Un gravame di falsa spiritualità, di perbenismo e di ribellione selvaggia alle leggi, ci hanno soffocato, imponendoci di subire le leggi, o le antileggi.

Freud parlava del disagio della civiltà, spesso restringendolo solamente alle inibizioni sessuali. Il ‘68 ha “costretto” tutti a disinibirsi. Ricordo quella cliente che si accusava di essere rimasta un mese senza coitare (il termine da lei usato era meno nobile).

In psicoterapia (nata dalla psichiatria medica) si usa lo stesso metodo della medicina ufficiale: combattere un male con la violenza del farmaco, che contrasta il male con l’uso di un altro male. Non per nulla “farmaco” in greco significa “veleno”.

Neppure tutte le medicine non ufficiali sono esenti da violenza o da costrizioni.

La strada è un’altra: non il combattimento, bensì la liberazione. Liberare l’organismo e la psiche dalle sovrastrutture della civiltà, che crea disagi. Non sforzi, guidati o no, contro i mali, ma ritorno ai sentimenti iniziali, all’autenticità delle nostre energie primeve, alla trasparenza di tutte le nostre vere aspirazioni. Insomma ritornare alla semplicità sorgiva.

Gesù semplicemente diceva: “Se non ritornerete bambini, non entrerete!”. L’uomo nuovo del Vangelo, è quello che precedeva l’uomo vecchio. Infatti “dei bambini è il regno dei cieli”.

GCM 21.04.06