Energia positivaSulle bocche di noi, intelligenti (!?), ormai sono diventate consuete le parole come dharma, energia positiva, spirito del cosmo. E non pochi ne sembrano convinti. Proprio come nel passato si dava per assoluto materia e forma, fisico e metafisico.
Questa energia, che si nasconde nel cosmo e che muove uomini e animali e oggetti, è diffusa, forma l'attrazione delle persone e degli esseri, sta alla radice di ogni materia e di ogni spirito. È la forza dell'universo. Le meditazioni trascendentali, lo yoga, le formule ascetiche sono in grado di captare quest'energia "divina" o "diabolica", che tutto muove.
Dante, al corrente delle filosofie orientali, traduce questa energia con "Amore che muove il sole e l'altre stelle". Dante aveva dato un nome caldo alle energie nascoste e anonime.
La scienza sta scoprendo, oltre alla gravitazione universale, il mondo finissimo del subatomico.
A questo stadio delle scoperte, si ripropone la domanda: come, perché, da dove scaturisce questa energia "cosmica"? Siamo alla ricerca del principio, dell'inizio.
La scienza non sa dare risposte. È abile nello scoprire e nel descrivere i fenomeni, dentro i quali noi tutti siamo immersi. Sa anche utilizzarli. Ma davanti al perché fondante, già da tempo si è arrestata.
Qualche filosofia ipotizza un'origine impersonale dell'universo. Ma quale? Un'intelligenza non definita? Che cosa?
Noi, cristiani (assieme con gli Ebrei e i Musulmani) riconosciamo lo Spirito dell'universo, come energia di Dio partecipata. Lo Spirito Santo è la forza unificante della realtà.
Crediamo più di altri nell'energia cosmica. Soltanto non la sentiamo anonima, ma voluta e creata dallo Spirito personale di Dio. Usciamo dall'anonimato, e ci poniamo, con gioia, davanti e un Tu.
GCM 15.12.02
| 