Fede facilitata
Mi ritorna in mente la frase: è difficile rifiutare Gesù; ed è più difficile accoglierlo.
Per non rifiutare Gesù, nelle sue qualità umane di bontà e di capacità, è sufficiente un senso critico e una dotazione umana, ben registrate ed efficienti.
Però le misure di Gesù non si esauriscono a guardare l’uomo, ma come possono essere attuate nel vedere colui che è Dio?
Per noi è difficile accogliere la completezza di Gesù, perché essa è colta dalla fede. E la fede in Gesù-Dio è possibile soltanto se noi siamo “elevati” al piano di Dio. E chi ci può elevare al piano di Dio, se non lo stesso Spirito di Dio?
L’accoglienza della totalità di Gesù, si realizza nella fede stimolata dallo Spirito Santo.
Quell’accoglienza di Gesù totale, impossibile all’uomo, è dolcemente agevolata dalla soavità dello Spirito santo.
Perciò, quando Gesù impegna la nostra fede, prima di tutto impegna lo Spirito Santo per noi. “Quando sarò risorto, vi manderò lo Spirito”.
La facilitazione della fede, dipende dalla congiura tra Gesù e lo Spirito Santo, ed è dolce allearci con loro. Si entra nel loro connubio e ci si trova ad accogliere tutto Gesù.
Il Padre, di solito, non assegna compiti scabrosi. Sono gli uomini che rendono scabrosi i piani di Dio onnipotente e misericordioso.
Per fortuna, noi crediamo.
22.07.19
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