Ignoranti e sapientiCome mai il Sinedrio si incattivisce contro Gesù e contro gli annunciatori della Risurrezione di Gesù? I sapienti del Sinedrio, gli scribi, conoscono Mosè e i profeti, eppure all’avverarsi di ciò che i profeti avevano previsto, chiudono gli occhi, fino a ostacolare e a negare i fatti, che mostravano come le profezie, tanto attese, si stavano avverando? Dobbiamo riconoscere che le profezie si avveravano in modo né previsto né progettato dagli scribi. Eppure si stavano avverando. E’ la solita storia della nostra incredulità: noi presumiamo di essere i vigili del traffico di Dio… mentre Dio usa l’elicottero per conto suo. I professori del Sinedrio si trovano davanti a due, semplici e ignoranti, i quali sono capaci soltanto di riferire ciò che avevano visto, senza saper bene spiegare ciò che avevano visto. L’università davanti all’analfabetismo. Quindi la scienza speculativa di fronte alla mera constatazione dei fatti! Che cosa sa fare la scienza ufficiale, alleata - come sempre - al potere? L’unico argomento “convincente” è la minaccia e il carcere. Questo è accaduto a Pietro e a Giovanni, dopo la Risurrezione di Gesù, così come è narrato nella storia autentica degli Apostoli. I due hanno visto, e raccontano semplicemente ciò che hanno visto. Senza fronzoli e commenti. Purtroppo gli altri inanellavano fronzoli molto intelligenti, e quindi non capivano un bel nulla. Chi invece capiva i due, era la povera gente, ignorante… come i due, e quindi illuminata dal buonsenso della povera gente, che vive lavorando e crede alle parole dei semplici. GCM 24.04.14
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