Vita nuova
Salmo 102: rinnoverà come aquila la tua giovinezza. Forse è un modo di esprimere la “novità della vita”. L’evoluzione quindi è un rinnovo. Salomone forse non ne era convinto, ed esprimeva la sua convinzione, dicendo che la novità è un riprendere le cose passate.
La novità di vita, o la vita nuova, è una “primavera dissepolta” al modo di D’Annunzio, oppure è un modo di avanzare nel vivere, aggiungendo vita alla vita?
La nostra vita cristiana è una vita d’amore, nell’amore. E allora è facile vedere la novità di vita: chi ama, ogni giorno ama la persona amata, l’amore è sempre quello ed è nuovo: in ogni età, nella giovinezza e nella vecchiaia. Forse cambiano le modalità di espressione, ma permane e si rinnova lo stesso amore.
È evidente: Dio intelligentemente ha incardinato la vita cristiana sull’amore.
Se la vita è nell’amore, la vita mantiene il sapore cristiano, il sapore d’eternità. Non ammette la stanchezza di vita inutile, perché l’amore non si stanca. Anche durante la sosta forzata di una malattia, la vita mantiene vivo il suo significato, che è splendidamente ricordato dal fatto che la gloria di Dio è l’uomo vivente.
Per noi, credenti in Gesù e nel Padre, la vita quotidianamente rinnovata, si articola sostanzialmente nell’Eucarestia: il Gesù eterno che si fa pane quotidiano. All’Eucarestia quotidiana, affianchiamo sempre il sorbire il Vangelo, parola eterna pronunciata ogni giorno; ogni ora, se lo decidiamo.
La vita si rinnova con Gesù sempre nuovo nell’Eucarestia nel Vangelo. Eucarestia e Vangelo sono due occasioni tangibili del rinnovarsi della vita di Gesù e del Padre, nella nostra vita.
04.09.19
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