HOME

Home > Chiesa SACRAMENTI > Articoli 2020 > Con l’uomo, Dio…

Con l’uomo, Dio…

Quanto è buono il Padre, che per essere con le creature che Lui ama sinceramente, stimola la "collaborazione" dell’uomo.

Il Padre, per farsi presente alle sue creature, delle quali sente la nostalgia, chiede proprio alla creatura di aiutarlo.

Vuole la salute dei suoi figli e stimola gli "erboristi" (di ogni genere e grado) a trovare i giovamenti per chi soffre.

Ma il modo più commovente inventato da Dio, per chiedere all’uomo di collaborare alla sua volontà di amore, ce lo fa trovare in quelle parole di Luca: "Dio mandò l’angelo Gabriele in una città della Galilea chiamata Nazareth, a una vergine, già fidanzata a un uomo di nome Giuseppe, della casa di Davide: il nome della vergine era Maria.

L’onnipotente chiede la collaborazione di una ragazza (la stupenda proprietà della donna di essere fornita del necessario per diventare madre!), perché con quella ragazza vuol salvare noi, il mondo.

Per entrare, da uomo, nel mondo, chiede la collaborazione di una ragazza, distogliendola in qualche modo dal suo progetto (era fidanzata di Giuseppe).

Gesù risorto non abbandona il modo, pur di tornare al Padre, ma vuol lasciare nel mondo la propria impronta di fratello e di salvatore. Si serve ancora una volta di uomini, sia perché dove sono due o tre radunati per lui, lui è presente, sia perché affida alla chiesa umana, la sua presenza eucaristica.

12.08.20