HOME

Home > Societa' RIPENSARE > Articoli 20 > Ammantare di Gesù 

Ammantare di Gesù 

Gesù non contraddice la Legge, bensì la completa. La completa non solo “indicando” (fu detto, ma io vi dico) ma riempiendola di sé. Ci indica di guardare ogni bontà e ogni situazione immettendovi in essa la nostra fede in Gesù presente, che dà valore divino alla bontà umana.

È costume cristiano lo scoprire l’opera di Dio dentro l’agire umano. Nulla di quanto è nell’uomo o nella creazione sfugge alla mano del Padre. Si canta: “Cieli e terra sono pieni della tua gloria!”. Non è un mero modo di dire, bensì una profonda consolante realtà: nulla di noi sfugge all’attenzione provvidenziale di nostro Padre.

Chi trascura la presenza del Padre, viene “dal basso” (per dirla assieme con Gesù); chi sente e scopre nella realtà l’azione del Padre, viene “dall’alto”.

Insomma, riecheggiando i salmi e il Vangelo, dallo spirito, se crediamo davvero; oppure dalla carne, se ci fidiamo di noi o dei molti arruffapopoli della cosiddetta “cultura”, o dalla politica urlata.

È entusiasmante e consolante vivere ogni realtà, ammantata dalla presenza del “Verbo del Padre”. Allora le giornate diventano luminose, e l’attesa di ricongiungersi al Padre, soave e corroborante.

Con Gesù, trascorriamo i giorni della nostra vita, continuamente percependo Dio presente, operante, consolante.

17.02.20