Domande e risposte
Mi torna utile rammentare tre tipi di domande.
La semplice domanda di chiarezza, quando non abbiamo capito la frase detta a noi.
La domanda di rimprovero implicito, come quella rivolta al bambino, che ha mangiato la marmellata di nascosto: “Perché l’hai fatto?”.
La domanda di comprensione per capire l’altro ed essergli più giovevole.
Però la persona, cui è rivolta la domanda non sempre sente che la domanda corrisponde a ciò che lei pensa. Anche nell’interpellato esistono gli stessi tipi di risposta da armonizzare con la domanda. L’esempio classico è di colui che legge in ogni domanda un implicito rimprovero o una critica. L’esempio che tutti incontriamo, è rivolgere la domanda a un tipo permaloso. È sufficiente chiedergli che ora è (anche perché semplicemente il nostro orologio si è arrestato), per sentirci rispondere: “Io lavoro tutto il giorno, non sono in ritardo, ma devo fare molte cose, anche quelle che dovresti fare tu, mentre tu ti bei io fatico, ecc. ecc.”. Una buriana in un bicchier d’acqua.
La colpa è del nostro povero orologio guasto… questo maledetto che offende il prossimo.
Una persona permalosa, è una persona offesa o che “si crede offesa” e deve sempre mostrare le unghie per difendersi da tutti coloro che le stanno vicini, incluso l’Angelo custode.
Il semplice intuisce tranquillamente il tono della domanda e risponde "a tono"!
Certo che la vita con un permaloso è facile, se ci dedichiamo al mutismo.
25.09.19
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