Vita semplicemente
Gesù dona la vita e la dona tanto abbondante da diventare vita eterna, per oggi e per sempre.
Gesù si oppone ai “ladri e briganti” che si servono delle pecore al proprio vantaggio, soprattutto a vantaggio del potere: nella chiesa, nelle famiglie, nella politica. Purtroppo il vantaggio dei briganti, è mimetizzato da un bene recato. Ma quale bene? Quello di incentivare vizi, ozio, profitto sugli altri?
Dove c’è opposizione alla vita, c’è inimicizia a quel Gesù, che alla fine avrà sempre ragione, perché è Dio.
Le indicazioni di Gesù sono tutte a favore della vita, estraendo dalla vita umana, anche da quella irrorata dalla grazia, tutte le forze vitali che il Creatore vi ha infuso. La vita predicata e prodotta da Gesù, è in vista della semplice attuazione della creatura, per averne, come risultato, i doni della natura, quei doni di Abele graditi a Dio.
La terra, se la si rispetta e la accompagniamo, produce fiori e frutti. L’uomo se si rispetta e se è rispettato produce bontà e felicità. Non quella falsa gioia, che è il piacere, prodotto dalle passioni e dalla droga.
Gesù vuole che l’uomo sia semplicemente se stesso in tutte le sue dimensioni. Paolo esprime così lucidamente il concetto: un corpo vale nella sua totalità, le braccia non possono dire alle gambe di non aver bisogno di esse.
L’uomo perde la felicità della propria armonia, se non lascia prevalere il pensiero sul sentimento, oppure il sesso sulla ragione. Gesù serve alla vita completa.
19.07.19
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