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Papa crudele

 Quant’è crudele quella madre, che provoca il pianto al proprio bambino, perché gli leva di mano il coltello affilatissimo con cui egli giocava! Madre spietata, senza amore per il suo piccolo. Tanto più spietata, perché sapeva che togliendogli di mano il coltello, lui avrebbe pianto e strillato!

Io non la penso così. Io lodo quella madre e la ringrazio per il suo provvido amore.

Ma, a differenza di me, lo pensano quei politici italiani, membri di un partito o elevati a cariche istituzionali, i quali tacciano il papa di crudeltà, perché - basandosi sulle Scritture e sulle tradizioni della Chiesa - avverte che aborto, divorzio, eutanasia e pacs, sono nocivi all’uomo e alla sua sanità mentale.

Sono gli stessi politici che, sbandierando una libertà assoluta, proclamano che la droga deve essere lasciata scorrere liberamente. Che poi la droga inebetisca le persone, e lentamente e inesorabilmente bruci il cervello, questo a loro poco importa.

Tanto...lo Stato deve spendere miliardi per il recupero dei drogati... e questa è un’azione altamente meritoria per il bilancio dello Stato.

Alla stupidità degli uomini non c’è confine. Come non c’è confine alla misericordiosa previdenza e provvidenza di Dio, che vuole la vera felicità dei suoi figli.

Le versioni, sempre più aggiornate, della stupidità del figlio prodigo, che per uno sfizio immediato, perde il bene dell’affetto del padre, sono rinnovate per ogni generazione, che non ricorda Gesù Risorto.

GCM 17.05.06