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Spiritualità del lavoro

Dio non ha bisogno del culto, ma dell’uomo. Così proclamano molti profeti. Infatti l’uomo si esprime anche attraverso il lavoro; perciò parlare del lavoro, è parlare semplicemente dell’uomo, sebbene non di tutto l’uomo, nel quale la spinta a operare precede di gran lunga il bisogno di guadagnare. Lo costatiamo nei bambini, che giocano non per guadagnare, ma disinteressatamente, eppure operano!

L’uomo si esprime dunque anche nel lavoro, perfino nei lavori “alienanti”. Nel lavoro sperimenta uno dei fattori del proprio valore personale.

Nel lavorare inoltre egli non si trova solo, perchè con il lavoro si unisce direttamente o indirettamente con gli altri, acquistando una dimensione sociale.

Il lavoro inserisce l’uomo, oltre che nel ciclo sociale, anche nel muoversi gioioso del cosmo, che è in continua evoluzione: gli fa accompagnare lo sviluppo incessante del cosmo, purché disgraziatamente non ne procuri l’involuzione. Il lavoro possiede una dimensione cosmica.

Inserito nel cosmo, il lavoro umano è parte necessaria della creazione, che non è mai terminata, ed è un tramite per unirsi a quel  Dio che “opera sempre”, come troviamo scritto nel Vangelo di Giovanni.

Ordunque, prendere coscienza  della nostra partecipazione all’opera di  Dio, ciò che diventa più evidente in Gesù lavoratore, è un entrare nella spiritualità cristiana cosciente e nella preghiera “esplicita”, insita naturalmente nel lavoro.

Ne consegue la necessità di ringraziare  Dio per il “dono” del lavorare, anche perché è intriso di autentica “sacramentalità”, di natura sua, per il fatto che esso produce ciò che significa, e, in quanto sacramento, arricchisce l’uomo di vera “grazia”.

Per il cristiano la spiritualità, compresa quella insita naturalmente nel lavoro, non si riduce a un’astrazione sentimentale, ma una concreta continuazione della spirito di Gesù. Lo Spirito di Gesù non resta confinato nel sentimento, sebbene coinvolga pure il sentimento, ma è Spirito Santo in noi. Quello Spirito che è la forza unificante della Trinità, forza capace di far scorrere in  Dio una nell’altra le Persone Trinitarie. Questo stesso Spirito penetra l’uomo in ogni sua manifestazione, e rendo “trinitaria” ogni sua azione.

Trinitario quindi pure il lavoro!

Perciò anche nel lavoro si realizza l’eternità nel tempo, anticipo dell’eternità nell’eterno.

GCM  15.02.07