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La delazione

In alcuni brani del Vangelo leggiamo di Giudei, o emissari dei Giudei, che sono presenti ai discorsi di Gesù per coglierlo in fallo mentre parla, e quindi per raccogliere materiale adatto a formulare della accuse contro di lui.
     Siamo in pieno clima delatorio.
     L'ignobile attività, del resto non rara, del delatore, che spia a danno del "povero cristo", il quale semplicemente esprime le proprie idee.
     Ignobile e vile è il delatore.
     Ignobile chi suggerisce e richiede la delazione.
     Ignobile chi ascolta la delazione e se ne serve per i propri scopi, che non possono che essere sporchi.

Gesù conosce le mene delatorie contro di lui, talvolta le smaschera. Eppure egli continua imperterrito nella propria azione, sempre coerente, dritta, semplice, chiara. È proprio la chiarezza che non viene recepita e ammessa dal delatore, individuo biscia nel proprio animo.
     "Ho sempre parlato chiaramente davanti a tutti" dirà Gesù ai suoi giudici ingiusti, che s'erano serviti di false testimonianze.
     Se Gesù avesse tenuto presenti le mene dei delatori contro di lui, probabilmente non avrebbe parlato liberamente, e noi saremmo ora privi di molte sfaccettature della verità.
     La delazione irrita Gesù, ma non lo frena.

Chi organizza o valorizza la delazione è sempre un vile, incapace di chiarezza, incapace di amare la verità. Non ama la verità, anche perché il delatore riferisce soltanto le frasi strappate dal contesto e che fanno piacere al mandante.
     Chi sfrutta la delazione è nemico della verità, è una talpa ghermita dai propri complessi di inferiorità e di invidia, come conferma l'esperienza quotidiana.

Il tragico ( e forse anche il ridicolo, se non si trattasse di annunci importanti) avviene, quando egli a sua volta per professione è costretto ad annunciare la verità. Infatti egli annuncia la verità, mentre sta compiendo la menzogna, poiché egli non è nella verità che annunciando quando il suo cuore sfanga nella menzogna.
     Chi l'ascolta avverte la stonatura, sebbene non sappia decifrare la causa del disagio, che prova nell'ascoltare.
     Gesù attirava sempre i cuori puri. Gesù era verità come persona, come cuore pulito, come parola eternamente viva.
     Egli subì e non organizzò la delazione, nemmeno a favore delle autorità religiose, che talvolta si credono in dovere di sospettare e organizzano delazioni.
     La vittima di delazioni è collocato dalla parte di Gesù, i delatori e i loro mandanti sono privati di Gesù. Sciagurati autolesionisti sebbene stoltamente s'illudono di nuocere agli altri!

GCM, 08.05.03