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Tu ami chi non ti ama

Ti amo poco, mio Dio,
     forse non ti amo affatto?

     Ti amiamo poco.

     Quanto spesso tu mi
     balugini
     illuminandomi  ridenti di un bambino:
     e io non catturo l'attimo fuggente
     E mi baleni,
     se il Vangelo mi fa sprizzare
     E mi sorprendi,
     se tocco il pane e il vino,
     che sei tu:
     e io non sussulto.

     Ti amo poco, mio Dio. Perciò la tua voce mi passa sfiorandomi e non la odo.
Fossi innamorato di te! Ti scorgerei in ogni lacerto della vita. Tutto mi canterebbe di te!
     Ti amo poco, mio Dio. Ma tu sai che non m'appaga questo mio non amore. Talvolta m'accorgo di soffrire per non amarti abbastanza. E per non gridare a tutti il tuo amore.
     So che tu accetti questo mio pianto del non amore, questo mio cantico di un arido, dal cuore pesante. Lo so, perché so che tu ami anche chi non ti ama: tu sei solo Amore.

     Io non ti amo, ma sono sicuro del tuo amore, e a questo mi aggrappo.
     Non ti chiedo neppure ti rendermi tuo amante. Lo diventerò il giorno della mia risurrezione. Oggi, qui nell'esilio, l'unico mio amore è ancora quello dell'angoscia del non amarti.
     Forse di questa mia angoscia tu sei sodisfatto, perché tu, tu solo, sei Amore. Io una scheggia illuminata dal tuo Amore.

GCM 10.06.01