HOME

Home > Chiesa SACRAMENTI > Articoli 2019 > Eucarestia-festa

Eucarestia-festa

I santi (quelle migliaia dichiarati tali dall’organizzazione ecclesiastica e quelle miriadi raccolte da Dio) non so se frequentassero lo psicologo, o quel parapsicologo che è il direttore spirituale: so invece che frequentavano la preghiera e soprattutto l’Eucarestia.
Un pia tradizione indica la recita giornaliera del Rosario; altra la comunione spirituale, altra la recita di qualche preghiera rivolta a qualche santo. Queste e altre tradizioni hanno aiutato la fede di molti cristiani. Eppure è l’Eucarestia frequentata spesso, meglio quotidianamente, il sostegno della nostra vita, il fulcro della nostra fede e la vita di noi Chiesa.

Talvolta mi fermo a contemplare l’amore di Gesù, il quale pur di essere presente anche tattilmente nel mondo tra i suoi (che siamo noi!) si è fatto pane, addirittura pane quotidiano.
Non è errato pensare che l’Eucarestia è riservata in modo particolare al raduno festivo nel giorno del Signore, eppure ogni giorno diventa festa se accogliamo Gesù nell’Eucarestia.
Infatti per chi crede rettamente non è la festa che richiede il rito della messa, ma è il Cristo Risorto, che accolto è la nostra festa.

L’Apocalisse cerca di descrivere la festa “in cielo” con l’Agnello immolato e glorioso. Però esiste una festa altrettanto splendida con il Cristo Eucarestia.
Dopo aver assunto l’Eucarestia è bene restare in raccoglimento, ma è meglio lasciarsi andare alla festa.

06.05.19