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La lunetta

Nella lunetta, il cui sfondo è azzurro stellato, è il gruppo di statue a tutto tondo rappresentanti la Madonna con il bambino tra San Francesco e S. Lorenzo che presenta il donatore del portale Pietro da Marano.
A differenza di altri interventi nel portale, questo gruppo è opera di Andriolo De Santi.

Insolita, per un portale, la composizione, ma conforme alla spiritualità francescana sensibile al culto della Madonna (cfr. all'interno la contemporanea - 1333 - Dormitio Virginis di Paolo Veneziano).

"La Madonna, che guarda assorta verso l'alto, lascia al Bambino il compito di colloquiare con S. Lorenzo. Il Bambino è rivolto dalla parte del donatore, per rendere più movimentata la parte di destra, mentre S. Francesco sembra quasi isolato, eppure, a differenza della Madonna, è interessato a quanto si svolge nella parte del riquadro vivacizzato dai tre interlocutori".(G.C. Mattellini).

 
Interessante anche il realismo con cui viene raffigurato il committente Pietro da Marano nella sua deformità fisica.

"La statura di Pietro da Marano, non solo richiama la fisicità realistica del donatore, ma anche la sua inferiorità di fronte ai santi scolpiti nella lunetta". (G.C. Mattellini)






Le figure scolpite a tutto tondo risaltano sullo sfondo, grazie alla accentatua volumetria.
Regale la Madonna, nella maestosità della posa che acquista rilievo grazie al plastico panneggio della veste, di solidità giottesca.
Certamente Andriolo ha visto a Padova gli affreschi di Giotto e ne tiene presente la lezione.






 





















 

Nell'arco ogivale che definisce la lunetta: garbate volute di acanto incorniciano busti di Patriarchi (a destra) e di Profeti (a sinistra) a rappresentare il Vecchio Testamento

Realizzazione in stile bizantineggiante di collaboratori di Andriolo.